Auto costruzione, auto recupero di alloggi sociali

Avviso per la realizzazione o il recupero di immobili da parte di cooperative di comunità. Proposte d'intervento entro il 25 ottobre.

La Giunta comunale, in conformità alle indicazioni fornite dalla Regine Toscana, ha deliberato (Delibera 277 del 15 settembre) l’indizione di avvisi pubblici rivolti alla realizzazione di alloggi sociali plurifamiliari in auto costruzione o in auto recupero che possano prevedere anche spazi di aggregazione e di condivisione o servizi comuni, per favorire lo sviluppo di relazioni umane e sociali all’interno di un progetto di rivolto all’incremento di soluzioni abitative per i cittadini.

I soggetti attuatori degli interventi possono essere singoli o nuclei familiari, riuniti in cooperativa appositamente costituita, anche nella forma di cooperativa di comunità, che intendano partecipare attivamente con il loro lavoro al processo di auto recupero o auto costruzione, su immobili o terreni di proprietà della cooperativa ovvero messi a disposizione da soggetti pubblici o privati sulla base di specifica convenzione. I soci della cooperativa partecipano direttamente ai lavori di costruzione o recupero edilizio, nelle forme e nella misura determinata nella fase progettuale, in relazione alle specifiche possibilità e capacità.

Come proposte d’intervento sono state individuati i seguenti immobili di proprietà del Comune di Firenze:

- Complesso denominato 'Mulino di San Moro a Signa’, situato nel territorio del Comune di Campi Bisenzio (anche il Comune di Campi pubblicherà un proprio bando per l’immobile in quanto territorio di riferimento);
- Immobile”palazzo del Podestà, via del Podestà 161
- Complesso edilizio sito in via Assisi 20 

Le proposte, complete di tutti gli elaborati richiesti in tre copie cartacee, devono pervenire entro e non oltre le ore 12.00 del 25 ottobre 2020 al Protocollo generale di Palazzo Vecchio, Piazza della Signoria 1, 50122 Firenze.

Il Comune  invierà alla Regione Toscana – Settore Politiche abitative,  entro il 31 ottobre 2020 le proposte di intervento  pervenute, esprimendo un parere di congruità e fattibilità.

È previsto per ogni intervento un contributo regionale a carattere forfettario che sarà integrato sia con risorse proprie della cooperativa, sia con il lavoro dei soci.

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